La Privacy condominiale non è “optional”. Un errore può costare sanzioni, ordini di divieto e verifiche aggiuntive (anche della Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Privacy), oltre a perdita di fiducia dei condòmini.
Un amministratore ha installato un impianto di videosorveglianza senza delibera assembleare (obbligatoria per l’art. 1122-ter c.c.) e senza presupposto di liceità. Il Garante ha:
qualificato il trattamento come illecito (violati i principi di liceità, correttezza, trasparenza),
ordinato il divieto di proseguire il trattamento,
irrogato una sanzione di € 1.000,
disposto la pubblicazione del provvedimento e la comunicazione delle misure correttive adottate. Garante Privacy
Sintesi ripresa anche da fonti di settore: “sanzione di 1.000 € all’amministratore” per videosorveglianza senza delibera. FederprivacyNT+ Diritto
Per l’installazione su parti comuni, la delibera assembleare è il fondamento di liceità del trattamento (art. 1122-ter c.c.; maggioranza ex art. 1136, co. 2). IUS
Se lo stesso errore è replicato in altri condomìni, l’esposizione moltiplica sanzioni e oneri correttivi.
Oltre alla sanzione, possono arrivare ordini di blocco e richieste di adeguamento entro termini stretti, con possibili verifiche successive (anche GdF).
Costi indiretti: tempo di gestione, rifacimento documenti, contenzioso, danno reputazionale.
Prima di installare telecamere
Delibera assembleare conforme (art. 1122-ter c.c., quorum ex art. 1136, co. 2).
Base giuridica e finalità chiare (sicurezza parti comuni, non oltre).
Nomina del fornitore/manutentore come responsabile del trattamento.
Cartelli informativi idonei e informativa specifica ai condòmini.
Tempi di conservazione proporzionati e documentati (evita archiviazioni eccessive).
Registro accessi alle immagini + limitazione delle utenze (principio di minimizzazione).
Documentazione “di base” sempre pronta
7) Manuale Privacy dello Studio e Registro dei trattamenti aggiornati.
8) Informativa digitalizzata del condominio accessibile per CF (link pubblico).
9) Nomine (amministratore ↔ condominio; fornitori ↔ condominio), autorizzazioni al personale e formazione con attestati.
10) Log & prove: conserva evidenze di pubblicazioni, delibere, cartelli, controlli periodici.
Le nuove Linee Guida 2025 ribadiscono delibera, trasparenza e minimizzazione nei trattamenti condominiali (es. videosorveglianza). Adeguare documenti e prassi riduce drasticamente il rischio. gpdp.it
EASY (chiavi in mano): facciamo tutto noi (delibera tipo, informativa, cartelli, nomine, registro accessi) e pubblichiamo l’informativa digitalizzata per CF.
SELF (gestionale): hai wizard e modelli pronti; generi documenti in autonomia con assistenza inclusa.
Add-on CRM (Digitalizzazione): repository, permessi granulari, scadenze e tracciabilità dei controlli.
Vedi provvedimento del garante:
https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9960920
Le sanzioni si evitano con delibere corrette, atti completi e prova delle attività svolte. Metti a terra la checklist, centralizza le evidenze e – quando serve – chiedi supporto prima di installare o modificare impianti.